La logistica farmaceutica, un mercato in forte espansione

Il mercato della logistica farmaceutica è in forte espansione, anche a causa dell’impatto della Pandemia sulla fornitura di medicinali in tutto il mondo.

Dopo aver raggiunto un fatturato di 69 miliardi di dollari nel 2019, secondo le stime della società di consulenza Grand View Research, il mercato globale della logistica farmaceutica avrà un tasso di crescita annuale del 7,3% fino al 2027.

Il Ruolo della logistica farmaceutica

La logistica farmaceutica si occupa della conservazione e della distribuzione di medicinali, ingredienti attivi e prodotti biologici dal fornitore al punto vendita finale. Alla fine della filiera c’è sempre il cliente o il paziente che ha bisogno di cure.

Facile dunque intuire che conservare e movimentare beni farmaceutici comporta grandi responsabilità, forti competenze ma soprattutto il mantenimento di elevati Standard di Qualità e di Sicurezza.

Puntualità, accuratezza e tracciabilità: le buone pratiche del servizio di logistica farmaceutica

Il processo di approvvigionamento di materiale medico e farmaceutico ha come obiettivo generale quello di garantire che i prodotti arrivino a destinazione nella giusta quantità, nel tempo prefissato e con il giusto servizio. Per questo agli operatori di logistica farmaceutica è richiesta una rigida osservazione delle norme europee (GDP – Good Distribution PractisesLinee guida del 5 novembre 2013 Linee guida del 19 marzo 2015) ed italiane (Decreto Ministeriale 6 luglio 1999) relative alle buone pratiche di distribuzione, tra cui:

Massima tracciabilità e controllo dell’inventario: necessari per individuare rapidamente eventuali lotti di farmaci irregolari o con difetti di qualità;

Controllo qualità accurato: ogni azienda di logistica farmaceutica deve adottare e rispettare un rigoroso Sistema Qualità che coinvolga tutta la struttura organizzativa, gli ambienti, i processi, le procedure, la gestione delle risorse umane, le tecnologiche impiegate ed ogni attività necessaria a garantire l’integrità assoluta dei prodotti movimentati;

Conservazione a temperatura e umidità relativa % controllata e procedure di trasporto speciali: magazzini frigoriferi a temperatura controllata, zone di quarantena, veicoli, container e imballaggi sono essenziali per evitare qualsiasi contaminazione o interruzione della catena del freddo quando si tratta di vaccini e medicinali termosensibili;

La tracciatura dei dati: come per il puro settore di produzione farmaceutica, anche la logistica farmaceutica deve rigorosamente rispettare i principi di “Data Integrity”. Tutto quello che viene fatto in fase di inbound, storage, pick&pack e outbound, deve essere registrato contemporaneamente e supervisionato. Declinandolo in modo semplice non di rado auditors direbbero: “Se non puoi dimostrarlo, non l’hai fatto”. A tal proposito è considerato un “must” approcciare a qualsiasi attività seguendo gli “ALCOA+ principles”:

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Tempi di consegna ridotti: il fattore tempo è molto importante in questo settore, in quanto i prodotti di valore che vengono gestiti spesso richiedono una consegna urgente.

Validazione dei trasporti: devono essere redatti specifici protocolli basati sull’analisi dei rischi e condotte simulazioni di trasporto per poter validare le tratte (Route Validation).

Il mondo della logistica si configura già di per sé piuttosto articolato e complesso, ma la situazione si complica ancor di più se pensiamo alla logistica farmaceutica. La sfida più importante da vincere oggi per questo settore e per chi si occupa di accettazione, messa a dimora, stoccaggio, preparazione ordini e trasporto è, secondo il Supply Chain Manager Ivan Sannino MD della IS Consulting: “saper coniugare nuove tecnologie, compliance e catena del freddo ad un complesso insieme di normative che regolano la distribuzione del farmaco.”