L’importanza della cultura ibrida nelle organizzazioni

Il Covid lo ha dimostrato a chiare lettere. Le organizzazioni con una cultura ibrida, più flessibile e inclusiva e una mentalità aperta al cambiamento sono riuscite a cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale e a superare la crisi pandemica con successo. 

Gli ultimi due anni sono stati pertanto d’insegnamento per le aziende, che hanno iniziato ad abbandonare abitudini consolidate e atteggiamenti conservatori privilegiando l’inserimento di figure manageriali con competenze trasversali e nuovi talenti, anche provenienti da settori diversi.

E questo è avvenuto per una duplice ragione: mettere in discussione “ciò che si è sempre fatto” e facilitare il processo di evoluzione tecnologica nell’organizzazione.

 

Cultura ibrida: la sfida della gestione della diversità all’interno delle aziende

L’acquisizione e l’integrazione di nuove competenze e soft skills è stata dunque una tappa obbligata, ma ad alto valore percepito. Tuttavia ci sono ancora tante aziende che non hanno intrapreso questo percorso o se lo hanno fatto si trovano di fronte alla sfida di gestire la diversità per creare sinergie tra le risorse, che oggi lavorano anche a distanza.

L’obiettivo di una cultura ibrida è infatti quello di far sentire a proprio agio tutti i lavoratori, anche in remoto, e stimolare il potenziale di una forza lavoro intelligentemente distribuita. E questo richiede di ripensare gli spazi di lavoro e di dotarsi della tecnologia più adeguata per agevolare la collaborazione a distanza e facilitare la condivisione di idee.

 

Temporary Manager: un leader necessario per lo sviluppo di una cultura ibrida in azienda

La cultura ibrida che apre alla multidisciplinarietà è quindi più difficile da realizzare, ma con l’intervento di un Temporary Manager è possibile costruire e mettere insieme capacità non tradizionali e incorporarle in nuovi modelli operativi. Questo perchè oltre alle abilità tecniche, il Temporary Manager da vero leader sa guidare le persone a dare il proprio contributo alla crescita dell’organizzazione facendo leva su:

 

1. Delega ed empowerment delle persone
Ciascun mindset non è a sé stante ma necessita di idee e contributi per svilupparsi. Avere fiducia nella propria squadra significa anche essere consapevoli di delegare la responsabilità di alcune attività. Un leader sa trovare le persone giuste per svolgere ogni singola attività, sa fornirgli conoscenze e strumenti per essere autonome. Trovare dei collaboratori in gamba e poi lasciarli liberi di portare il loro punto di vista in azienda consolida la loro consapevolezza e la loro proattività così come la libertà di scegliere lo spazio in cui lavorare, che oggi non deve necessariamente essere un ufficio. La flessibilità. Infatti, ha dimostrato di essere un fattore chiave per la motivazione dei dipendenti e per la creazione di un ambiente lavorativo sano e produttivo.

2. Innovazione
La trasformazione digitale non è qualcosa che si realizza in un unico step, non è istantanea, bensì è caratterizzata da una serie di fasi che possono portare a miglioramenti più o meno immediati. Il Temporary Manager sa trasformare gradualmente i processi nelle organizzazioni, mantenendo le attività che generano valore e sperimentando allo stesso tempo altre strade per nuovi modus operandi.

3. Collaborazione
Il Team è la più grande risorsa. Prima ancora della tecnologia. È una forza di idee, intuizioni, pensieri. La complessità del mondo di oggi richiede creatività e immaginazione per riuscire a risolvere i problemi quotidiani. Per creare valore vanno messe insieme persone con menti e background differenti e con capacità di collaborare per governare la complessità. La complementarietà e le capacità di comunicazione e relazione sono fondamentali da sviluppare per stimolare lo sviluppo del digital mindset in un ambiente di lavoro interconnesso e dinamico.

4. Capacità intuitive
I dati sono diventati fondamentali e centrali in ambito aziendale. L’analisi dei dati serve per capire quali strategie e quali processi funzionano e quali no. Tuttavia, è altrettanto vero che i dati sono solo una componente del meccanismo decisionale. Un leader dotato di Grown Mindset sa che deve pensare fuori dagli schemi per ottenere successo. 

 

La cultura ibrida oggi è una sfida importante per le organizzazioni messe sempre più alla prova da cambiamenti rapidi. L’inclusione di persone con esperienze e competenze diverse può portare benefici concreti all’organizzazione, come maggiore creatività, innovazione e produttività. La gestione della diversità è dunque un elemento fondamentale per il successo delle aziende. Tuttavia, la vera sfida sarà implementare queste pratiche in modo efficace e duraturo.

Il lato umano, comunicativo, il problem solving e l’apertura mentale fanno dei nostri Temporary Manager la leadership necessaria per costruire una cultura ibrida in azienda. Contattaci e insieme valorizzeremo la diversità come risorsa per la crescita e la competitività della tua organizzazione.