Cosa condividono CEO e Temporary Manager?

La collaborazione fra CEO e Temporary Manager è essenziale per far sì che un intervento di Temporary Management supporti con successo la declinazione operativa della strategia aziendale.

Ma come è evoluta nel tempo la figura del CEO?

Perché un Temporary Manager dovrebbe conoscere cosa implica essere oggi Amministratore Delegato di un’azienda?

Cosa devono condividere queste due figure e quale deve essere il loro rapporto affinché l’azienda proceda sicura nel suo percorso di sviluppo?

Lo abbiamo chiesto a Ivan Sannino, CEO e Founder di IS Consulting, che vanta numerose esperienze sia nel ruolo di Temporary Manager che di Amministratore Delegato.

Cosa fa il CEO e come è cambiato il suo ruolo rispetto al passato?

“Tutti sanno in un’azienda chi è l’Amministratore Delegato, ma in pochi sanno esattamente quello che fa e come arriva a prendere alcune decisioni e a raggiungere determinati risultati. Si può dire che all’interno di un’organizzazione chi esercita il ruolo di CEO è spesso avvolto da un alone di mistero” – spiega Ivan Sannino.

“Rispetto al passato questa figura non si limita all’esercizio dell’autorità e dell’autorevolezza. Essere CEO oggi richiede competenze, ma anche una conoscenza profonda del contesto esterno in cui l’azienda opera e che inevitabilmente impatta sull’organizzazione interna. Ma conoscere non basta. Empatia e spirito pratico sono altri elementi chiave. Comprendere gli altri, le loro esigenze ed aspettative è cruciale, così come il saper fare. Lo spirito pratico non può mancare per ottenere risultati. L’Amministratore Delegato siede al tavolo del CdA, prende parte all’elaborazione e allo sviluppo della strategia aziendale e successivamente deve saper tradurre e implementare il piano strategico e far sì che si realizzi, indicando al Direttore Generale qual è la traiettoria da seguire. Il suo compito quindi è quello di fare da ponte fra strategia e operatività e di garantire quegli obiettivi economici-finanziari che permettono all’azienda di esistere e di generare benessere e sostenibilità per tutti i dipendenti e gli stakeholder.”

CEO e Temporary Manager: cosa accomuna queste due figure e qual è il loro rapporto in azienda?

“La capacità di coinvolgere, il pensiero laterale, l’empatia e l’essere al servizio della struttura sono tutti aspetti che accomunano le figure del CEO e del Temporary Manager. Due professionisti la cui volontà è quella di potenziare l’azienda, di valorizzare le risorse che ci sono al suo interno e di renderla efficace oggi per affrontare al meglio le sfide di domani.”

Conclude Sannino – “La collaborazione tra CEO e Temporary Manager è quindi essenziale per la buona riuscita di un progetto.”

Perchè affidarsi ad una società di Temporary Management come la IS Consulting?

“Is Consulting mette a disposizione delle aziende competenze manageriali differenziate, grazie a un network di professionisti con grande esperienza, capaci di occupare temporaneamente una posizione apicale come quella del CEO o di mettersi al suo servizio per raggiungere obiettivi ambiziosi e realizzare progetti complessi.”

Is Consulting: Temporary Management a servizio delle aziende

Is Consulting è una società di Temporary Management che aiuta gli imprenditori ad accelerare lo sviluppo della propria azienda, superare situazioni di difficoltà oppure a gestire fasi di cambiamento.

Una risposta moderna ed efficace a situazioni spot di multinazionali e piccole medie imprese che necessitano di un professionista con esperienza, alto know-how, flessibilità e capacità manageriali per un periodo di tempo limitato.

Se intendi ingaggiare un Temporary Manager per:

• gestire una situazione di turnaround
• rimettere in sesto l’azienda o una business unit prima di procedere alla sua vendita
• gestire un cambiamento di cultura, di strategia, di struttura
• lanciare nuove attività all’estero
• gestire situazioni di post merger
• attuare il coaching di un manager permanente
• gestire la transizione in attesa dell’ingresso di un manager permanente o dell’Amministratore Delegato (CEO)
• gestire con successo il passaggio generazionale
• gestire un progetto mirato

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