Dal Layout allo stoccaggio, dal picking al controllo degli stock: come progettare un magazzino farmaceutico efficiente
Lo sviluppo di nuove strategie commerciali focalizzate sul paziente, la digitalizzazione, l’IoT, l’adozione di nuove regole per la conservazione e il trasporto dei medicinali, unitamente all’avvento della “serializzazione” dei prodotti prescrivibili, stanno portando ad un ripensamento, oltre che dei processi produttivi, anche della logistica e dell’intralogistica applicata al settore healthcare.
In particolare per quanto riguarda quest’ultima, secondo il manager Ivan Sannino specializzato in Supply Chain e Business Process Management, sicurezza e agilità dei cicli operativi sono due fattori a cui pensare strategicamente già in fase di progettazione di un magazzino farmaceutico efficiente.
Configurazione del layout e sistemi di stoccaggio versatili
Grande accessibilità alle referenze e massimo sfruttamento dello spazio sono una priorità per la configurazione del layout di un magazzino farmaceutico, da cui dipenderà la qualità di tutte le operazioni.
Un’analisi e uno studio approfondito dello spazio a disposizione è quindi fondamentale per una suddivisione ottimale delle aree funzionali e per l’implementazione all’interno delle stesse di corretti sistemi di stoccaggio (celle frigorifere, scaffalature, traslo-elevatori, sistemi di trasporto per pallet e contenitori), che nel caso di un magazzino farmaceutico riguardano prodotti che richiedono condizioni di conservazione specifiche, anche a temperatura controllata.
Gestione degli ordini in un magazzino farmaceutico: il picking tra numerose referenze e articoli di piccole dimensioni
La progettazione dell’attività di selezione e prelievo dei prodotti (picking) in un magazzino farmaceutico deve tener conto di due aspetti: una considerevole quantità di codici presenti e criteri di stoccaggio che obbligano a immagazzinare piccole unità di carico (scatole o vassoi).
Per tale motivo l’adozione di giusti sistemi di stoccaggio che agevolino contemporaneamente l’accesso ai codici SKU, il prelievo dei prodotti, l’assemblaggio di kit e dei controlli di qualità esaustivi, è di fondamentale importanza.
Come sceglierli? Partendo dal modello di picking da adottare, in base al budget disponibile, ai prodotti gestiti e al numero di linee di preparazione necessarie per evadere gli ordini, ovvero: picking manuale (man-to-goods) o automatico (goods-to-man).
Nel caso di picking manuale dotare il magazzino farmaceutico di scaffalature a gravità dinamiche con un di sistema pick-to-light collegato al WMS e al sistema ERP aziendale, è la soluzione migliore per ridurre notevolmente l’errore umano e gestire più ordini contemporaneamente.
Nel caso di picking automatico, invece, l’adozione di un sistema standard di stoccaggio per contenitori o vassoi capace di integrare in un unico prodotto scaffalature, macchinari e un software di gestione magazzino, come un traslo-elevatore per contenitori, contribuisce a ridurre i costi, migliorare il controllo e la gestione delle scorte e sfruttare al massimo lo spazio in altezza.
Controllo totale degli stock in un magazzino farmaceutico
Massima tracciabilità e controllo dell’inventario sono una priorità sia per i produttori sia per i distributori, che per i punti vendita.
Un alleato per il controllo totale in tempo reale degli stock in un magazzino farmaceutico, che consente non solo l’out-of-stock ma anche la rapida individuazione di lotti di farmaci irregolari o con difetti di qualità, è il WMS (Warehouse Management System).
Affidarsi ad un software che supporta la gestione operativa dei flussi fisici che transitano per il magazzino significa intervenire anche su altri macro-processi quali:
- La gestione efficace della mappatura attraverso l’indice di rotazione o le date di scadenza dei farmaci;
- Il Controllo automatico delle merci in ingresso e in uscita;
- La Gestione degli ordini;
- La produzione e stampa etichette bar-code, collo, packing list;
- La redazione di inventari e di statistiche riguardanti scorte e flussi.
L’automazione dei processi di stoccaggio e picking e la gestione dei dati mediante software sono, dunque, strategie vincenti anche per la gestione dell’intralogistica in ambito farmaceutico.
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