Blockchain e logistica connessa: lo stato dell’arte

ll Covid-19 non frena il mercato delle tecnologie Blockchain, che al contrario reagisce con importanti segni di maturità: cala il numero degli annunci e aumentano le iniziative concrete, e non solo nel comparto Finanza & Assicurazioni, ma anche in quello della logistica connessa.

Se infatti le tecnologie Blockchain e Distributed Ledger sono state associate fin dalla loro nascita alle criptovalute e, più specificatamente, al Bitcoin e allo scambio di valore (Internet of Value), oggi grazie al loro percorso di evoluzione e trasformazione, sono sempre più utilizzate anche in settori come Logistica, Agrifood, Advertising per migliorare i processi o creare nuove opportunità e modelli di business.

In particolare per trasporti e logistica, caratterizzati da un utilizzo sempre più massivo di soluzioni ICT (information & comunication technologies), IoT e AI con l’obiettivo di ridurre il carico documentale e automatizzarne la gestione, migliorare il monitoraggio e il tracciamento dei carichi e dei veicoli e fare previsioni, la tendenza all’utilizzo di tecnologie Blockchain e Distributed Ledger subirà un’importante accelerazione nei prossimi anni.

Ne consegue che tutti gli attori del sistema logistico dovranno essere in grado di cogliere le sfide e gestire i rischi che le nuove tecnologie comportano, in modo da rendere il settore più efficiente, resiliente e competitivo.

Blockchain: le opportunità e le applicazioni pratiche per la logistica connessa

Se si considera la Blockchain (catena di blocchi) come una struttura di dati condivisa e “immutabile”, dove vengono registrate e archiviate tutte le transazioni che avvengono all’interno di un network, si possono comprendere le grandi opportunità offerte da questa tecnologia alla logistica connessa, soprattutto nell’ambito della gestione dei documenti di trasporto, della tracciabilità delle merci e del monitoraggio delle flotte.

I documenti e gli asset fisici, con la Blockchain, si convertono infatti in oggetti digitali che trovano una rappresentazione univoca nel Distributed Ledger. Un registro condiviso che permette ad ogni attore della logistica di aggiungere i dati generati dai propri sistemi in un’infrastruttura in grado di immagazzinare tutte le informazioni e di fornire il tracking dei movimenti della filiera senza la necessità di alcuna intermediazione e, soprattutto, in modo sicuro e automatizzato.

Le piattaforme di Blockchain possono dunque rendere la logistica connessa più sicura ed efficiente, attraverso il monitoraggio delle consegne, la cronologia dell’iter e la geolocalizzazione dell’asset su mappa interattiva che, attraverso la scansione di codici QR, visualizza le statistiche di consegna aggiornate in tempo reale e garantisce una maggiore trasparenza della documentazione del processo nella catena di fornitura.

I benefici della Blockchain nella logistica connessa

• Maggiore trasparenza dei dati: il Digital Legder permette di registrare tutti i dati, fornendo una cronistoria delle transazioni di trasporto e garantendo la trasparenza e l’affidabilità delle informazioni raccolte e inviate.
• Smart contract:  sulla piattaforma Blockchain si possono stipulare contratti in modo automatico nel momento in cui le condizioni sono soddisfatte, con risparmio di tempo e costi di intermediazione.
• Dati sicuri:  le reti blockchain possono impiegare misure di crittografia per rendere quasi impossibile la modifica della sequenza dei dati.
• Accessi permission-based affidabili: sono stabiliti vari livelli di accesso alle informazioni. Tutte le parti coinvolte possono accedere alle informazioni necessarie per lo svolgimento del proprio lavoro.
• Chiarezza nella gestione degli asset: è possibile tracciare gli asset e gestirne i passaggi di proprietà in ogni momento, mantenendo disponibili le informazioni dei trasferimenti in corso.
• Soluzione scalabile per la gestione degli ordini: la gestione di una rete logistica può avvenire senza intoppi.
• Monitoraggio degli asset in tempo reale:  le periferiche IoT installate a bordo dei truck e integrate con piattaforme Blockchain, sono in grado di inviare automaticamente la conferma della presa in consegna, della temperatura di trasporto, dello scarico della merce e di altri dati come orari di scarico ed ulteriori informazioni su resi e ritiri.

La tecnologia Blockchain potrebbe dunque essere la soluzione a molti dei problemi del settore logistico e la sua affermazione è destinata a diventare inarrestabile superata una certa soglia di adozione. Ma quanto siamo vicini alla soglia? Chi lo scoprirà per primo avrà guadagnato sicuramente un vantaggio competitivo.

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